Settembre, la ripresa e il Web Marketing…
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Ahi la ripresa! È sempre duro il rientro dai bagordi d’agosto. L’attività langue, molti sono ancora con la testa al mare e riprendere il lavoro sembra un’impresa titanica. Il web marketing non fa eccezione. Dopo aver staccato la spina rimettere mano al sito web, al blog, ai social media, campagne ads da lanciare, pensare nuovi contenuti per ripartire, può essere complicato.
Eppure settembre rappresenta un momento importante dell’anno, forse è, per i nostri ritmi di vita e professionali, il vero inizio dell’anno. Ci si prepara ad affrontare l’ultimo trimestre che con il suo andamento può condizionare i risultati economici di un intero anno e dare il giusto slancio al successivo.
Da dove cominciare la ripresa digitale.
Per quanto sia faticoso ritrovare la giusta concentrazione, la ripresa di settembre ci ritrova anche più carichi di energie e motivati. Riprendere il filo delle idee abbandonate prima delle vacanze, i progetti messi in pausa e le strategie rallentate ad arte, per non sprecare cartucce in un momento di scarsa attenzione può essere la prima arma vincente. Utile sia per riprendere contatto con i progetti validi e pronti a ripartire, sia per ripensare idee che dopo una buona pausa, sembrano meno interessanti. Tutti abbiamo post it reali o virtuali a rammentarci cosa avevamo in mente.
Do’s and don’ts
Una buona lista delle cose da fare è un’arma indispensabile per mettere ordine e definire priorità nella matassa di impegni che ci si pone davanti.
Ma settembre è anche il mese del ripensamento, è un mese in cui si parte con lentezza e lascia il tempo per ripensare le proprie strategie e le proprie dinamiche di lavoro. Una buona lista delle cose da non fare è altrettanto preziosa nella definizione dell’immediato futuro. Comportamenti da modificare, processi da ottimizzare, sprechi di tempo e di energie da utilizzare in modo più produttivo, relazioni da rivedere, tutto è utile a metterci nella condizione di migliorare le nostre performance professionali.
Dalla speculazione alla vile pratica del web
L’analisi.
Dopo un momento di speculazione filosofica, con relativo panico da visione dantesca, arriva il momento di sporcarsi le mani con la realtà del lavoro digitale. Un tuffo tra i dati di search console, analytics e altri tool di analisi è un buon punto di partenza per concentrarsi su dati concreti.
Il blog.
Uno sguardo alle news di settore per iniziare ad abbozzare una nuova linea editoriale può essere un vero toccasana. Improvvisamente hai l’illuminazione che il mondo non si è affatto fermato e che gli argomenti per un buon content marketing con cui ridare slancio al blog non mancano, inizi a definire la nuova strategia editoriale e i tuoi prossimi articoli, prendendo di nuovo fiato.
A quel punto è il caso di riprendere confidenza con i social media a partire da Facebook, con i suoi gruppi e relazioni per continuare a documentarsi su quali novità si sta muovendo la rete.
Stesso discorso per chi usa Twitter e i suoi 140 caratteri, uno sguardo a Twitter Trends a volte può essere sufficiente a iniziare con l’idea giusta.
Un buon approccio per la gestione di Instagram può essere quello di definire la linea a trenta giorni. È molto più facile produrre 30/60 immagini grafiche, fotografiche o di testo, intorno ad una sola idee e nello stesso momento, piuttosto che dover inventare ogni giorno qualcosa di nuovo. La programmazione semplifica la produzione, il lavoro e l’efficacia. Se pubblicate più di due immagini al giorno il senso non cambia.
Definita la linea editoriale per il blog in qualche modo abbiamo fatto anche una buona parte del lavoro per gli aggiornamenti di Linkedin. Non perché ci limitiamo al copia/incolla, ma definiti gli argomenti caldi nel settore d’intervento, è possibile sviluppare contenuti Native anche per Linkedin.
Si ricomincia con il digital marketing.
In meno di una settimana ci si ritrova concentrati e lanciatissimi nella nuova stagione di digital marketing con la nostra strategia di Inbound marketing avviata, i funnel definiti per ogni cliente, prodotto o servizio.
I customer journey vengono aggiornati alla luce dei nuovi dati, perché tutti ricominciano a muoversi sul mercato e qualcosa di interessante succede sempre, per cui è necessario rivedere i touch points e le interazioni.
Le nuove campagne Facebook ADS e ADWords prendono il via quasi da sole, perché tutti, clienti e concorrenti decidono che le ferie sono finite e ora è il momento di correre verso Natale a suon di promozioni, eventi e lanci e non ci resta che rispondere colpo su colpo, con il coltello tra i denti come pirati urlando AARRR!
E poi ci sono le piccole imprese.
Anche per le piccole imprese arriva il momento di agire e più che per le grandi compagnie è necessario ripensare alla loro strategia per mettere a punto i prossimi passi. Il web marketing è la strada maestra ormai per tutti, ma molti nascondono ancora la testa nella sabbia sperando che la grande onda del web non li travolga.
Eppure silenziosamente i più saggi si muovono veloci. Per noi di Snapbit che seguiamo le piccole imprese è una piacevole sorpresa vedere quante piccole aaziende si stanno muovendo verso il web, con curiosità e una certa dose di entusiasmo.
La digitalizzazione sta coinvolgendo tutti e sempre più piccole imprese vogliono conquistare il loro spazio nelle Local Search, sulle mappe e nelle serp di loro interesse, per conquistare nuovi clienti e nuove opportunità di business.
Noi andiamo lì. Voi che fate?
Buon Lavoro.
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