PMI e web marketing: una convivenza difficile.
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Il web marketing per le PMI è uno strumento spesso difficile da utilizzare. Molte piccole e medie imprese in Italia presidiano settori a basso contenuto tecnologico, e raramente hanno risorse interne davvero preparate in questa materia. Anche quando ci troviamo di fronte ad aziende che operano in ambito tecnologico, la dimensione aziendale non consente di avere figure dedicate al web marketing, alla gestione di sito e blog, alla produzione di contenuti professionalmente validi, alla gestione dei social media e men che meno alla gestione delle campagne di advertising.
C’è ancora la diffusa convinzione che il web marketing serva per fare e-commerce. In realtà le nuove abitudini di consumo disegnano percorsi più complessi degli utenti, con continui rimbalzi tra online e offline. È per questo che una seria strategia di web marketing è necessaria ad ogni azienda, ad ogni professionista, per poter intercettare i propri potenziali clienti. Per farlo servono figure professionali specifiche.
L’irresistibile tentazione di cambiare delle PMI.
Agli incontri professionali per le PMI cui mi capita di partecipare, ho la possibilità di parlare con molti imprenditori che operano negli ambiti più disparati. Ogni volta provo ammirazione per coloro che caparbiamente, nonostante abbiano un background totalmente diverso dal mondo digitale, si sforzano di studiare il web e capirne le logiche.
In molti casi questi imprenditori lo fanno per acquisire almeno le informazioni di base per potersi confrontare con agenzie e consulenti. Sapere cosa chiedere, come valutare un’offerta, come analizzare i risultati, per loro è già un buon punto di arrivo.
È chiaro anche agli stessi imprenditori o professionisti che quelle conoscenze di base acquisite con lo studio di testi tecnici o attraverso corsi e meeting, non possono essere sufficienti a gestire in proprio il web marketing della loro azienda.
L’insostenibile peso del budget.
D’altro canto, imprese e studi professionali di piccole dimensioni, si confrontano con l’impossibilità di dedicare risorse rilevanti allo sviluppo del web o accedere, proprio a causa dei budget limitati, ai servizi di grandi agenzie e consulenti senior.
La soluzione di questo cortocircuito di certo non può essere l’immobilità. Tantomeno si può pensare di andare lontano con il faidate o affidandosi al classico studio grafico che ti fa anche il sito web.
Spesso anche chi fa siti web, fa appunto siti web, ma non ha un’ottica di marketing. Il risultato è un sito vetrina che non ha nessun impatto sulle prospettive di crescita e l’acquisizione di nuovi clienti. Sopratutto viene realizzato senza alcuna strategia. Nessuno in azienda o in agenzia sa realmente cosa deve produrre il sito web e come.
Il web marketing e i grandi professionisti.
Un quadro serio e realistico di quello che un consulente di web marketing dovrebbe proporre all’azienda è quello disegnato egregiamente da Carlotta Silvestrini in un suo recente e chiarissimo articolo. Fuor di dubbio che le osservazioni della Silvestrini sono incontestabili, ma per chi vive di piccola impresa anche impraticabili.
Basta dare un rapido sguardo all’elenco della spesa in fondo all’articolo, per capire che il 75% delle piccole imprese non può neanche pensare di muoversi in quei mari. Nella maggior parte delle PMI si vive di piccolo cabotaggio, anche se con un’immensa voglia di arrivare alle traversate oceaniche.
Chi fa o ha fatto impresa partendo da zero, sa benissimo che spesso c’è tutta la capacità di definire problemi e soluzioni, cionondimeno è impossibile reperire tutti i fondi necessari e farlo nei tempi richiesti da grandi agenzie e consulenti senior.
Il passaparola è sempre più digital.
Tuttavia il web resta la via di accesso al mercato più rilevante, ed esserne fuori oggi è impensabile. Il passaparola stesso, così tanto decantato tra i piccoli imprenditori, oggi corre sul filo delle connessioni web. Rimbalza sulle piattaforme di social media. Serpeggia nei commenti e nelle recensioni di migliaia di utenti on line.
Qualsiasi impresa di piccole dimensioni, il bar, il ristorante, lo studio di architettura, l’impresa edile, l’idraulico, il negozio di abbigliamento, il designer, l’ingegnere, la clinica dentistica, oggi hanno bisogno di essere presenti sul web e starci in modo corretto. È sul web che le piccole aziende possono incontrare i loro nuovi clienti.
Per poter entrare in contatto con questi nuovi clienti, anche le micro imprese devono definire le loro buyer personas, costruire un loro funnel di conversione e sapere gli utenti a cui stanno rivolgendo la loro comunicazione in che punto del funnel sono. Disegnare una customer journey map è utile a qualsiasi dimensione d’impresa.
Chi è il consulente di web marketing per le PMI.
A questa dimensione aziendale un consulente senior da € 150/ora non solo non è una soluzione, ma è anche uno spreco di risorse. Un consulente senior ha costi e richiede investimenti da grande azienda per produrre grandi risultati. Allora per una piccola azienda una buona agenzia o un consulente junior ben preparato su SEO, web marketing e social media può essere un buon punto di partenza per impostare seriamente il lavoro, anche se non ha centinaia di pubblicazioni alle spalle.
Quasi mai questo tipo di figura arriva da esperienze in grandi multinazionali o agenzie pubblicitarie top. Chi ha lavorato a quel livello raramente ha l’abitudine a ragionare con budget ridotti e a compensare con la creatività. Mi insospettisce quando qualcuno che ha lavorato con Coca Cola e Nike, decide di fare il consulente di web marketing per Gino il parrucchiere…
In Italia, in questo momento di persone capaci e competenti per impostare una strategia di web marketing per una piccola impresa ce ne sono, non sono tantissime a dire il vero, ma ci sono. Ogni mese ci sono meeting e workshop dedicati alla SEO e al web marketing in tutti i suoi aspetti, dalla gestione dei social media, alla local search, alla ricerca keyword, all’analisi dei dati.
Frequentandoli si può scoprire che la maggior parte dei partecipanti è sempre la stessa. Sono persone competenti e sempre aggiornate. Quelli sono i consulenti ideali per le PMI. Saranno un centinaio o poco più, quindi non ne trovate uno ad ogni angolo di strada, ma ci sono e sanno cosa fare e come.
Non richiedono i budget delle grandi firme e non possono ottenere gli stessi risultati evidentemente, perché comunque “c’est l’argent qui fait la guerre”. In compenso possono impostare un lavoro serio, un buon piano di web marketing, una gestione creativa dei social media, un piano editoriale ragionato, che nel tempo garantiscono dei risultati misurabili e niente affatto irrilevanti per una micro impresa o una PMI.
15 Motivi per affidarsi ad un consulente di web marketing subito.
Il mondo è cambiato e continua a farlo nonostante la vostra opinione. Pensare di svolgere qualsiasi attività professionale senza avvalersi di una seria strategia di web marketing è una scelta ottusa, se non nell’immediato, di sicuro nel medio lungo periodo.
- La tecnologia pervade ogni aspetto della società contemporanea e influenza le abitudini di consumo.
- Le persone sono connesse alla rete 24 ore al giorno tramite smartphone e altri dispositivi mobile.
- Ogni esigenza, ogni bisogno, sono filtrati dalla ricerca su internet di informazioni ad ogni livello.
- Chi è assente dal web semplicemente non esiste sul mercato.
- Se un’azienda non gestisce la sua presenza on line non significa che non è sul web, ma soltanto che non controlla la propria immagine e la propria comunicazione online
- Un’azienda che non è sul web rifiuta il dialogo con i propri clienti e questo non è un comportamento ammissibile.
- Anche a livello locale ogni tipo di esigenza passa dal web, dalla ricerca di servizi alla persona alla fornitura di materiali.
- La ricerca locale oggi viene utilizzata per cercare un ristorante, un architetto, un’impresa edile o un nuovo paio di scarpe, qualsiasi sia l’ambito di azione della tua piccola impresa è sul web che ti cercheranno
- La presenza online di una piccola impresa non può essere improvvisata. Il web ha le sue regole e i suoi meccanismi in continua evoluzione e per gestirli servono figure preparate e in continuo aggiornamento.
- Gli investimenti in web marketing pagano. Sempre e comunque.
- Il web non serve soltanto a vendere on line. Serve a strutturare una relazione stabile tra l’azienda e tutti gli stakeholders (ogni persona che ha una relazione con l’azienda).
- Una relazione solida con chiunque entri in contatto con l’azienda garantisce una crescita del business nel tempo e un aumento del valore del marchio.
- Poche aziende in Italia hanno compreso i vantaggi di una comunicazione efficace e strutturata. Le aziende vivono la comunicazione come un fastidio, un obbligo noioso. Comunicare la propria azienda, i suoi valori, la sua competenza, i suoi prodotti, la passione per il lavoro e l’attenzione al cliente, non è un’appendice è il lavoro.
- Muoversi per primi e posizionare la propria impresa digitale sul web da un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.
- Se i tuoi concorrenti hanno acquisito un vantaggio di posizione online forse è il caso di accorciare le distanze e recuperare rapidamente posizioni.
Il mio settore è differente.
Puoi pensare che siano tutte solo chiacchiere, che il tuo lavoro va bene e non hai bisogno del web.
Puoi pensare che in fondo un esperto di web marketing non sa niente di idraulica, non ha mai fatto un impianto elettrico e non conosce il tuo settore, che è diverso.
Puoi continuare a stampare volantini e locandine per promuovere la tua attività, perché tanto io lavoro a livello locale, mica mi serve che mi trovino su internet da Palermo ad Aosta. (manco fosse facile farsi trovare ovunque…)
Puoi pensare che tu un sito lo hai fatto fare e non è servito mai a niente. (Chissà perché…)
Puoi pensare che i social servono solo ai ragazzini che si fanno i selfie.
Tutto questo non cambia la sostanza dei fatti. Il digitale è parte della nostra vita e influenzerà sempre di più ogni nostra scelta. Questo cambia e continuerà a cambiare lo scenario in cui si muovono le multinazionali come le micro imprese, i professionisti come le PMI.
E tu cosa ne pensi?
Ecco un link di Google utile per chiarirvi meglio le idee, con tanto di numeri e testimonianze: eccellenze in digitale.
Qualche libro per allargare il discorso:
Web marketing per le piccole, medie imprese.
Tecniche di Web marketing. Sviluppare l’e-commerce come opportunità per la piccola e media impresa
Concentrato di Web Marketing: Google sa che esisti? E Facebook? Fatti trovare da chi ti cerca online. Guida pratica per le piccole imprese.
Intanto, a proposito di tempi che cambiano, qui si parla di morale, ma il concetto di fondo è lo stesso.
Buona visione.
In nome del papa re – regia Luigi Magni – 1977
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