La SEO cambia. Cambia la tua SEO
Contents
La SEO, search engine optimization, è sempre stata un’attività in contnua evoluzione. Quello che funzionava ieri, non funziona oggi, anzi spesso è addirittura controproducente. Fare il SEO è sempre significato studio e aggiornamento continuo, per cercare di stare al passo con l’umore variabile di Google, ma oggi il quadro è più che mai complesso e richiede conoscenze specifiche in tre diversi ambiti, molto distinti tra loro.
Oggi la SEO può essere suddivisa in tre differenti ambiti di intervento che permettono ad un sito web di essere performante.
La SEO tecnica
Ci sono aspetti tecnici che riguardano la struttura e il codice che muovono un sito. La velocità di caricamento delle pagine, ad esempio, è un parametro molto rilevante, se si considera che un utente decide se rimanere sul sito o rimbalzare in meno di tre secondi.
L’implementazione schema.org è un altro aspetto che ha sempre più rilievo per ottenere buone performance sui motori di ricerca.
L’ottimizzazione di foto e video se non curata adeguatamente può essere un’occasione sprecata in termini di contenuto e una palla al piede in termini di velocità.
Sono diversi gli interventi che un esperto informatico può portare su un sito web per migliorarne le performance in chiave SEO e non andrebbero mai sottovalutate.
Content is King: l’importanza dei contenuti
Una volta messa a punto la struttura tecnica di un sito web il ruolo della SEO non è affatto finito, perché un sito web è fatto di contenuti che devono definire e raccontare l’azienda, i suoi servizi e i suoi prodotti.
A questo livello entra in campo il copywriter che deve realizzare contenuti che parlino agli utenti ma contestualmente parlino anche a Google.
Non si prescinde dalla SEO neanche in questo ambito, keyword research, analisi delle serp e stesura dei post con l’obiettivo di scalare posizioni nelle ricerche organiche di Google, sono un lavoro importantissimo quanto la soluzione delle problematiche tecniche.
La link building: l’ultima frontiera della SEO
Fino a qualche anno fa il lavoro di un SEO poteva considerarsi concluso a questo punto del processo, ma ormai da tempo un’altro ambito di intervento è diventato sempre più rilevante per ottimizzare le performance di un sito web, ed è la link building.
Google negli ultimi anni ha spostato molto peso sui link in entrata per valutare il trust, la credibilità, di un sito web e la sua rilevanza nel mondo digitale.
Uno dei parametri che da tempo influisce sui risultati di ricerca di Google è la quantità e la qualità dei backlink. Allora diventano indispensabili le digital P.R. e il lavoro necessario a conquistare link di alta qualità da siti con un trust molto elevato e coerenti per tematica.
Costruire una buona rete di link in entrata è estremamente importante per generare traffico e scalare posizioni nella ricerca organica. Ma per trovare questo tipo di link ancora una volta serve un SEO che sappia analizzare i siti migliori da cui acquisire i backlink e trattarne l’acquisto.
…ops ho detto acquisto? Nooo, a Google non piace che si comprino i link.
La realtà però dice che i link organici sono limitati e tutti i siti che hanno bisogno di migliorare le proprie performance, lo fanno anche attraverso l’acquisto di guest post su testate coerenti per settore e molto credibili.
La gestione della link building richiede competenze specifiche e la conoscenza dei software dedicati, come ad esempio Majestic.
Tre professionisti ed un unico obiettivo: la SEO
Per raggiungere i risultati migliori ormai è necessario avvalersi di figure specializzate in ognuno di questi tre ambiti, ma evidentemente per le piccole imprese è difficile accedere a questo livello di servizio.
La soluzione di compromesso è quella di avvalersi di un buon consulente web che abbia le competenze necessarie a gestire questi tre ambiti, riconoscendone la rilevanza.
Lascia un commento