Per realizzare il sito web Agenzia o CMS?
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La prima scelta che ci si pone quando decidiamo di strutturare il nostro sito web è quella tra affidarsi ad un’agenzia web che ci costruisca un sito su misura o utilizzare un CMS come wordpress, joomla, drupal o altri.
Cerchiamo di definire vantaggi e svantaggi di questa scelta.
Agenzia web
Ci sono migliaia di agenzie che realizzano siti web su commissione, i costi variano da poche centinaia a diverse migliaia di euro. Ci si affida ad un’agenzia web perché pensano a tutto loro. Mettiamo in conto di spendere di più, ma di affidarci a professionisti che ci risolvono i problemi e fanno risparmiare tempo.
In qualche caso può essere vero, sopratutto quando si parla di grandi aziende che non badano a spese. Affidarsi ad un’agenzia spesso coincide anche con l’affidamento dei servizi di aggiornamento che costituisce un ulteriore costo. Infine per dimenticare davvero il sito e sedersi comodamente ad aspettare i risultati, bisogna ancora aggiungere il costo di altri professionisti (2, 4, 10?) che producano i contenuti per noi.
L’agenzia non sostituisce l’azienda.
Se decidete di affrontare questa scelta trovate un’agenzia e iniziate col farvi fare un preventivo, poi fate due conti. Infine chiedetevi chi realizzerà i contenuti che parlano del vostro lavoro e aggiornerà sito e blog. Se avete budget siete quasi al sicuro.
In ogni caso la gestione del sito web richiede cura e lavoro, difficile poter pensare di sedersi ed aspettare bonifici, assegni e telefonate. Questo è uno dei problemi principali che devono affrontare molte aziende in Italia. Il web è un lavoro.
Un’agenzia può essere un buon partner per affiancarvi nel lavoro, ma sopratutto per la creazioni di contenuti è necessario impegno. Solo chi conosce bene l’azienda e i suoi processi ne può parlare in modo corretto e con competenza.
Pinocchio – Luigi Comencini – 1972
PMI e Professionisti
La questione si complica per le PMI o i professionisti per cui una spesa di migliaia di euro diventa proibitiva. Inoltre un’agenzia può anche accettare un cliente a basso budget, ma spesso coincide con scarso impegno. Quanto meno con la massima standardizzazione. Metto giù un format di sito web che ti piace, lo pubblico e poi sono solo fatti tuoi che te lo devi gestire.
A questo punto inizia il ballo dei contenuti. Per le piccole realtà non è sempre facile trovare professionisti in grado di produrre contenuti per loro, sopratutto a costi accettabili. Quindi si conclude con un sito vetrina immobile per decenni, che non produce un euro, né tantomeno un contatto utile.
In questi casi la risposta migliore sono i CMS.
CMS o content management system, sono programmi di gestione dei contenuti. Lavorano in coppia con un’interfaccia grafica, un tema o theme, che determina il modo in cui gli utenti vedono il sito. In pratica il tema è quello che vediamo in video, il CMS è un programma che ci consente di inserire nel tema i contenuti che vogliamo.
Ci sono diversi CMS, i principali sono Joomla, Drupal e WordPress che è quello che personalmente uso e preferisco.
I CMS ci permettono di costruire un sito web con il suo blog da zero, anche senza avere grandi conoscenze tecniche. Sono molto diffusi ed esistono grandi community che possono fornire un valido supporto per qualsiasi problema.
È chiaro che fare la scelta di realizzare il proprio sito web con un CMS implica minori costi, ma di sicuro più lavoro, un po’ di ricerca e un minimo di studio.
I passaggi fondamentali per realizzare un sito con WordPress
Acquistare il dominio
Per iniziare pensate al vostro nome, un nome ve lo portate indietro per sempre val la pena di dedicarci tempo. Controllate che il dominio sia disponibile. Per nome dominio intendo “vattelapesca” che diventa in url www.vattelapesca.com. Di solito nello scegliere un nome faccio attenzione alla disponibilità anche nei vari social. Mi assicuro di poter creare almeno il mio twitter, facebook, google+, linkedin, instagram, “vattelapesca“. Per un sito d’azienda preferisco un .com, al massimo un .it, le altre estensioni le lascerei perdere.
I servizi di hosting.
Quando compriamo il dominio solitamente lo facciamo tramite i servizi di hosting, ossia quelle aziende sui cui server salviamo i file del nostro sito. La scelta dell’hosting non è un fattore secondario. Come sempre ci sono prezzi diversi e servizi altrettanto diversi, ma di questo ci occuperemo in un altro post.
Una delle indicazioni che intanto posso darvi è mettere in programma l’acquisto del dominio con certificazione ssl/https. Da gennaio 2017 Google penalizzerà i siti non sicuri, ossia http.
Installare il CMS wordpress.
Una volta comprato il nostro dominio accediamo ad un pannello di controllo. Solitamente i principali CMS sono già disponibili, questo implica che con un semplice pulsante possiamo installare il CMS che preferiamo sul nostro dominio. Nel nostro caso WordPress. Diversamente scarichiamo WP e lo installiamo seguendo le istruzioni dell’hosting.
La scelta del tema.
A questo punto è arrivato il momento di iniziare a decidere che sito vogliamo costruire. Ci sono migliaia di aziende che realizzano temi per wordpress, come per altre piattaforme. Potete facilmente trovare database come themeforest, dove potete scegliere tra migliaia di temi diversi da personalizzare. Un’altra fantastica risorsa è studiopress, costa di più, ma con il suo framework e i suoi child theme ha un’altra marcia, sia in termini di design, che di codice. Sono temi estremamente efficienti, leggeri, responsive, seo oriented.
Ora scegliete pure il tema che vi piace dal punto di vista del design, ma assicuratevi almeno che sia HTML 5, responsive e non gratuito.
HTML 5 indica la versione più avanzata di programmazione.
Responsive significa che il vostro sito si adatterà in automatico al device da cui viene visualizzato, desktop, tablet, smartphone. È una caratteristica indispensabile in questo momento storico. Oltre il 60% delle ricerche on line viene effettuato da mobile, il che significa che un buon sito deve essere leggibile da qualsiasi dispositivo. Inoltre Google ha detto chiaramente che i siti non responsive saranno in qualche modo penalizzati. Quindi se volete un futuro sul web non avete scelta.
Non scegliete un tema gratis per un semplice motivo. Lo sviluppo di un tema versatile, leggero, veloce, richiede giornate di lavoro di più esperti. Vi sembra possibile che lavorino gratis? La risposta è no! I temi gratuiti sono vecchi modelli ormai superati. Sono i primi temi realizzati da aziende o piccoli studi che vogliono proporsi sul mercato. Non sono mai la punta più avanzata della programmazione. Quindi non dico di spendere una fortuna, ma già dai 50 dollari in su si trovano cose decenti con cui iniziare bene.
Una volta acquistato il vostro tema, non vi resta che scaricarlo e installarlo nel CMS. Aggiungete tutti i plugin necessari, ce ne sono tanti e molto ben fatti. Il vostro sito è pronto per essere personalizzato.
Conclusioni.
Per concludere posso dire che un CMS è economico. Vi permette di avere il controllo sul vostro sito e sui contenuti attraverso un’interfaccia semplice. È facilmente aggiornabile. Può essere personalizzato con l’istallazione di plug in che permettono miglioramenti sia del tema che dei comandi del CMS. Si possono inserire widget che modificano ulteriormente il tema aggiungendo informazioni e box con diverse funzioni.
Vi consente di seguire con continuità l’aggiornamento delle informazioni sul vostro lavoro. Con un buon programma di analisi, come google analytics può essere uno strumento molto valido per crescere nel vostro lavoro. Con una buona struttura il vostro sito wordpress si può rivelare un’arma estremamente efficace sia per acquisire nuovi clienti, sia per gestire al meglio i clienti che avete.
Una valutazione da fare può essere quella di farsi affiancare da un consulente, almeno nella fase iniziale. Un consulente ha costi contenuti e può farci da guida nella costruzione della nostra architettura web, con attenzione all’ottimizzazione in chiave SEO. Anche in questo caso i prezzi variano molto in base al livello di intervento e al livello del consulente. Un piccolo investimento può essere funzionale a limitare gli errori e accelerare i tempi di apprendimento per rendersi indipendenti.
Qualunque scelta facciate, può essere giusta per voi. L’unica scelta sbagliata è non fare niente.
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