Le voci di un possibile ingresso di Amazon nel mercato delle telecomunicazioni USA affonda tutte le big del settore.
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Settimana da dimenticare per il titolo AT&T come per le altre grandi compagnie di telecomunicazioni USA Verizon e T-mobile.
La voce di un possibile ingresso di Amazon nel campo delle telecomunicazioni attraverso un’offerta di servizi mobile per gli abbonati a Prime ha messo pressione su tutti i player del mercato delle telecomunicazioni. AT&T ha toccato il suo peggior picco in basso in 52 settimana e continua nella sua discesa che ha portato il colosso delle telecomunicazioni USA da una valutazione di $ 43 per azione nel luglio 2016 ai $14,12 di venerdì.
Le difficoltà di AT&T sembrano non finire, tuttavia sul titolo le opinioni degli analisti sono molto divergenti, dato che implica una difficoltà di valutazione del titolo.
Al di là delle notizie della scorsa settimana sul possibile ingresso di Amazon nel settore, che potrebbe creare non poche turbolenze, analizzare le potenzialità di questa azienda è piuttosto impervio.
Partiamo dai punti di forza di AT&T
AT&T è sicuramente una regina dei dividendi, quest’anno fissati al 7,3%, pagati sempre regolarmente e per questo motivo scelta da quegli investitori interessati a rendimenti costanti nel tempo. Il flusso di cassa che sviluppa è enorme e proprio su questa forza che si mantiene l’intera impalcatura dell’azienda. Il p/e ratio a 7,92 è molto buono, preso come dato a se stante. Anche il p/s ratio a 0,99 parla di una quotazione a buon mercato, a sconto anche se di poco. Gli analisti di Morningstar assegnano un fair value di $25 per il titolo T, quindi ci sarebbero ampie potenzialità di crescita dagli attuali $ 15. ATT Inc shows a prevailing Real Value of $19.29 per share, questo implica che at this time, the firm appears to be undervalued. Per finire, dato importante anche se non particolarmente significativo, il giudizio degli analisti negli ultimi dodici mesi è migliorato.
Ora invece proviamo a vedere gli aspetti negativi di AT&T
Una montagna di debito! La previsione di crescita del fatturato nel futuro non presenta molti margini. Il settore è ad altissima concorrenza e ad altissima innovazione per cui richiede una mole enorme di investimenti. A peggiorare le cose il settore delle telecomunicazioni è particolarmente soggetto a controlli da parte del governo, con inevitabili limitazioni per gli obiettivi aziendali. Oltre all’attuale concorrenza, pur limitando le notizie di venerdì su Amazon a pura speculazione, è innegabile che presto o tardi i colossi della Silicon Valley, in particolare Google e appunto Amazon, potrebbero decidere di entrare nel mercato con un effetto dirompente. Negli ultimi cinque anni, per ben due volte 2020 e 2022 AT&T ha chiuso il bilancio in perdita. Benché vengano pagati i dividendi, l’eps è negativo, quindi in realtà si stanno distribuendo debiti. Infine la definizione del target price da parte degli analisti è particolarmente divergente, e altrettanto divergente è l’opinione che defisse il consensus, segno di una difficile previsione dei risultati futuri.
Per concludere.
Il portafoglio Snapbit ha una posizione lunga in AT&T che al momento è pari al 2,29% con una perdita dal valore di carico di circa il 46%, in parte compensata dalla posizione in WBD aperta con lo scorporo della warner da AT&T. Non credo di chiuderla in passivo, anzi sto valutando di coprirmi con un picco acquisto all’attuale prezzo in previsione di un recupero del titolo. Per quanto siano evidenti i problemi finanziari del colosso USA, ritengo che il titolo resti sottovalutato. Di sicuro non lo sovrappeserei in portafoglio, ma al prezzo attuale e in considerazione dei dividendi interessanti che AT&T paga ogni trimestre potrebbe essere un buon momento per entrare. Credo che il sell-off seguito alle voci su un ingresso di Amazon nel settore sia stato forse un po’ troppo precipitoso, credo inoltre che non sempre l’ingresso di Amazon in un settore significa necessariamente la fine degli altri player.
La prossima settimana dovrebbe chiarire in modo più netto la direzione del titolo, tra una ricaduta ulteriore al supporto di $ 14,81 o un tentativo di risalita verso la resistenza individuata a $ 15,61.
Voi cosa ne pensate? Aspetto le vostre opinioni nei commenti.
Mi trovate anche su eTORO Snapbit – Eduardo Grimaldi
Ciao!
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